Massaggio del viso: manovre

M

Accarezzare (Mo Fa)
Con il palmo Delicato e lento, sotto il mento portando verso l’alto, e sulla fronte per calmare; in questo caso va eseguito molto leggero non essendo perpendicolare alle rughe.
– Con i polpastrelli (indice e medio a V, detto anche a forbice) Periboccale e periorbitale, sempre leggermente verso l’alto.
– Con il pollice Sulla linea frontale dei capelli. (Generalmente il medio preme sull’apice della testa mentre il pollice massaggia con forza la linea dei capelli)


Lisciare gentilmente (Ma Fa)
Più delicato del Mo Fa, è una manovra di scivolamento. Pulisce la pelle.
– Pollice e medio Sui lati del naso: si scende con il pollice e si sale con il medio.
– Eminenza Tenar Sulla fronte, leggero per rilassare. Tecnica simile a Fen Tui Fa


Frizione circolare (Rou Fa)
La tecnica consiste nell’eseguire una leggera frizione circolare che è accentata nel movimento di salita e di discesa, mentre è meno forte nei tratti orizzontali. Rilassa i muscoli ed i nervi, aiuta la circolazione del sangue. Previene, diminuisce o elimina la formazione delle rughe. E’ una tecnica leggera. I cerchi si eseguono sempre dall’esterno all’interno ovvero esterno, basso, interno, alto.
– Due dita (medio e anulare) Sulle guance, sulle tre linee del viso per 3-5 volte.
– Un dito (medio) Sulle zone più strette, sul contorno delle labbra e sulle ali del naso.
– Eminenza tenar (delicatamente) Sulle guance, il polso va tenuto morbido ed il palmo si muove su tutta la guancia. Più utilizzata su pelle giovani e grasse.


Colpire e lisciare (Pai Fa)
La tecnica consiste nell’utilizzare una, due dita di una mano, generalmente il medio o il medio con l’anulare), o tutte e q1uattro le dita, per dare dei piccolissimi colpi sulla zona da trattare e le stesse dita dell’altra mano per eseguire degli “accarezzamenti” sulla stessa zona. In poche parole, una mano lavora in verticale con delle micro percussioni e l’altra in orizzontale per accarezzare; generalmente la mano che accarezza è quella esterna. Promuove la circolazione del sangue, fa aumentare la temperatura della pelle. Si usa per atrofia della cute e dei muscoli.
– Un dito Si usa per zone piccole, intorno agli occhi e sulle tempie.
– Due dita (polpastrelli del medio e anulare) Sulle rughe una mano da colpi senza scivolare mentre l’altra solleva scivolando perpendicolarmente; il polso è molto flessibile.
– Quattro dita Sotto il mento o sulle guance


Pizzicare (Nie Fa)
La tecnica consiste nel “pizzicare” tra pollice e indice flesso o tra il pollice e le altre quattro dita sulle zone più grandi. Naturalmente non è un vero pizzicamento, che va invece evitato, ma una delicata compressione. Tecnica più energica, molto indicata per pelli grasse.
– Due dita (pollice indice) Sulle guance, sul bordo della linea mandibolare, sulle tre linee
– Cinque dita (pollice contro le altre quattro) sul bordo mandibolare, la mani hanno un movimento alternato e si inseguono nel movimento da dx a sx e viceversa.


Premere An Fa (An Dian Fa)
La manovra consiste nel premere SENZA ruotare, su di un punto (An Dian Fa), generalmente con la punta del dito medio o indice, o su una zona, generalmente con il palmo della mano.
– Se eseguita su di un punto ha lo scopo di stimolare le azioni energetiche dello stesso.
– Se eseguita con il palmo ha lo scopo di rilassare e di far riposare il volto dopo tecniche più energiche


Run Ta Fa
– Mani verso l’alto Sulle guance, le dita, una per una massaggiano le guance scorrendo verso l’alto, a partire dall’indice, Le mani sono accanto al viso, con il dorso verso il basso ed i pollici perso l’esterno. Le dita sono morbidissime, il movimento è a ventaglio.E’ un massaggio piacevolissimo e che ha la capacità di sollevare i tessuti interessati

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Di paolo ercoli

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